Legambiente presenta Ecomafia 2021. Le storie e i numeri della criminalità organizzata. Evento in diretta martedì 16 novembre. 

Le storie e i numeri dei reati contro l’ambiente. Legambiente presenta Ecomafia 2021 martedi 16 novembre alle ore 11.00. I  lavori saranno trasmessi su lanuovaecologia, noecomafia.it e sul canale youtube di Legambiente. 

Introduce e modera 

ENRICO FONTANA, Responsabile Osservatorio nazionale ambiente e legalità Legambiente

Intervengono

STEFANO CIAFANI Presidente nazionale Legambiente
ROBERTO CINGOLANI Ministro della Transizione Ecologica
FEDERICO CAFIERO DE RAHO Procuratore nazionale antimafia
ALESSANDRO BRATTI Direttore generale ISPRA
STEFANO VIGNAROLI Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati
LUCA BRIZZIARELLI Vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati
ROSSELLA MURONI Vicepresidente della Commissione Ambiente Camera dei deputati
CHIARA BRAGA Commissione Ambiente Camera dei deputati
LOREDANA DE PETRIS Presidente Gruppo Misto-Leu del Senato
GIANCARLO MORANDI Presidente Cobat
ANDREA DI STEFANO Responsabile progetti speciali Novamont

>> scarica il programma

 

Per approfondimenti sulle attività della criminalità ambientale in Italia: www.noecomafia.it

 

Ecomafia
Ecomafia è un neologismo coniato da Legambiente che indica quei settori della criminalità organizzata che hanno scelto il traffico e lo smaltimento illecito dei rifiuti, l’abusivismo edilizio e le attività di escavazione come nuovo grande business in cui sta acquistando sempre maggiore peso anche i traffici clandestini di opere d’arte rubate e di animali esotici. Dal 1994 L’Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente svolge attività di ricerca, analisi e denuncia del fenomeno in collaborazione con tutte le forze dell’ordine (Arma dei Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e delle Regioni a statuto speciale, Capitanerie di porto, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Direzione investigativa antimafia), l’istituto di ricerche Cresme (per quanto riguarda il capitolo relativo all’abusivismo edilizio), magistrati impegnati nella lotta alla criminalità ambientale e gli  avvocati dei Centri di azione giuridica di Legambiente.

 

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