Analisi dei residui dei fitofarmaci negli alimenti e buone pratiche agricole nel dossier di Legambiente realizzato in collaborazione con Alce Nero: nella Penisola ancora troppo diffuso l’impiego di sostanze chimiche di sintesi.

Il dossier Stop pesticidi 2021, realizzato da Legambiente in collaborazione con Alce Nero, come ogni anno, fotografa la situazione in Italia in merito all’utilizzo di pesticidi in ambito agricolo. Nella
Penisola, l’impiego di sostanze chimiche di sintesi, utilizzate per proteggersi da piante infestanti, insetti, funghi e dal possibile sviluppo di malattie biotiche, è ancora estremamente diffuso, nonostante sia possibile ricorrere a tecniche di intervento o prevenzione alternative, tra cui l’applicazione di corrette pratiche di gestione agronomica, l’utilizzo di organismi competitori e di fitofarmaci di origine naturale.

L’emergenza sanitaria globale che stiamo attraversando ci obbliga, ancora di più di ieri, a tenere in forte considerazione lo stretto legame di causa ed effetto che esiste tra esseri umani e Pianeta. Purtroppo, in Italia, pur assistendo a una diminuzione dell’utilizzo di tali sostanze nel corso degli anni, continuiamo a registrarne un utilizzo ancora significativo, come evidenziano i dati raccolti nel 2020. Andare avanti su questa strada significa mettere a repentaglio la nostra salute e quella dell’intero ecosistema.

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Edizione precedente:  Stop pesticidi 2020

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