Gli attacchi della criminalità ambientale all’Italia: storie e i numeri nel rapporto di Legambiente. 

Il ciclo illegale del cemento e quello dei rifiuti. I reati a danno del patrimonio culturale, del patrimonio boschivo e della fauna. I numeri da capogiro degli illeciti amministrativi monitorati per la prima volta su cui pesa la mano della corruzione.  Sono le storie raccontate nel Rapporto Ecomafia 2022. Una fotografia dei reati contro l’ambiente che nel 2021 non scendono sotto il muro dei 30mila illeciti (accertati 30.590), registrando una media di quasi 84 reati al giorno, circa 3,5 ogni ora. Un dato preoccupante e che continua a restare alto, nonostante la leggera flessione del -12,3% rispetto ai dati del 2020. 

Dati che si traducono da una parte in ferite insostenibili per l’ambiente, la cui tutela dallo scorso 22 febbraio è entrata tra i principi fondamentali della Costituzione italiana, e dall’altra in un bottino d’oro per gli ecomafiosi che nel 2021 hanno fatturato 8,8 miliardi di euro.

Anteprima dei dati di Ecomafia 2022 nel nostro >> comunicato stampa

Il Rapporto Ecomafia 2021 si può acquistare nelle migliori librerie, nei principali bookstore online, o direttamente sul sito shop.edizioniambiente.it 

 

Legambiente è da sempre in prima linea contro le mafie che distruggono l’ambiente. Denunce, dossier, testimonianze. Tra il 2020 e il 2021 gli avvocati dei Centri di Azione giuridica sono stati impegnati in 40 procedimenti penali di particolare gravità dove l’associazione ambientalista si è costituita parte civile  e 40 cause di grande rilievo, tra ricorsi ai Tar e al Consiglio di Stato.

Lotta con noi contro le ecomafie

 

La presentazione di Ecomafia 2022 in streming sul canale YouTube di Legambiente

 

Per approfondimenti sulle attività della criminalità ambientale in Italia  www.noecomafia.it

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