Era finita nelle reti di Michele, un pescatore professionista della marineria di Manfredonia ma adesso nuota libera in mare grazie al lavoro del Centro di recupero di Manfredonia dove è stata visitata per poi essere rilasciata in mare. Noi potremo seguire il suo viaggio tra le onde grazie al dispositivo satellitare di cui è stata dotata. Irma è stata dotata di questo dispositivo grazie al sostegno di Carpisa che collabora con la campagna Tartalove. Per saperne di più clicca qui.
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