Energia, acqua, mobilità, economia circolare, turismo sostenibile: nel rapporto dell’osservatorio di Legambiente e CNR-IIA buone pratiche e criticità nelle 27 isole minori italiane abitate.
Le isole minori, sistemi, chiusi, sono il laboratorio ideale dove sperimentare la sostenibilità. Dove applicare modelli innovativi- nell’ambito dell’energia, del ciclo delle acque e dei rifiuti – necessari per affrontare le sfide ambientali più urgenti e importanti che il Mondo ha di fronte.
In particolare le isole italiane e del Mediterraneo trarrebbero un grande vantaggio da un sistema di sviluppo sostenibile: rappresentano un ecosistema vulnerabile, dentro uno scenario climatico che prevede rilevanti impatti legati all’aumento della temperatura dell’atmosfera e del mare, e per le pressioni antropiche legate alla forte pressione turistica nei mesi estivi.
L’Osservatorio Isole Sostenibili promosso da Legambiente e dal CNR-IIA vuole contribuire a comprendere la dimensione di questa sfida e a spingere un cambiamento che possa far diventare queste isole un laboratorio di innovazione ambientale. Il rapporto annuale Isole sostenibili racconta le potenzialità e l’urgenza di un cambiamento positivo e diffuso, con uno sguardo proiettato sullo scenario internazionale.
> Rapporto Isole Sostenibili 2021
Secondo lo studio le nostre 27 isole minori abitate risultano per oltre due terzi, nel 2021, ancora non interconnesse alla rete elettrica nazionale, quasi il 40% non dispone di un sistema di trattamento delle acque reflue, nel complesso contano un numero di impianti per la produzione da fonti rinnovabili tra i più bassi del Paese e vedono circolare un numero troppo elevato di autoveicoli in rapporto al numero di abitanti.
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