Giovani e transizione ecologica nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: una storia da riscrivere. Ne parleremo lunedì 17 maggio alle 18 in un dibattito in streaming sui canali di Legambiente e della Rete della Conoscenza.

Lo scorso 30 aprile il governo italiano ha inviato all’Unione Europea il PNRR, il piano con il quale programma di spendere gli oltre 200 miliardi di euro previsti dal Recovery Fund.
In quello che doveva essere un piano per la “next generation”, però, il futuro non esiste. Non ci sono risposte per le giovani e i giovani, che più di tutti stanno subendo e continueranno a pagare le conseguenze della crisi. Non c’è l’annunciata rivoluzione ecologica, ma un progetto di transizione che continua a non cogliere l’urgenza della crisi climatica che stiamo vivendo. Eppure ci sarebbe bisogno di tanto altro, per consegnare davvero alle giovani generazioni un pianeta in cui sia possibile sopravvivere e una società più giusta in cui sia dignitoso vivere.

La questione generazionale e la questione ambientale sono profondamente intrecciate, e per questo vogliamo ripartire da questa connessione per tracciare delle altre strade di futuro possibile, che guardino anche agli appuntamenti che il nostro Paese ospiterà nei prossimi mesi, dai G20 alla Pre-Cop.

Ne parleremo lunedì 17 maggio alle 18 in un dibattito in streaming sui canali di Legambiente e della Rete della Conoscenza, con la partecipazione di: Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente – Arianna Petrosino, Coordinatrice nazionale della Rete della Conoscenza e con le voci dai territori: R.E.S.T.A. Vallo di Diano, Legambiente Sicilia, Studenti per l’Ambiente Bologna, Legambiente Basilicata, Rete della Conoscenza Milano, Legambiente Emilia Romagna.

 

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