Parte la campagna itinerante per chiedere città più sane e vivibili, il raggiungimento delle zero emissioni e il radicale miglioramento della qualità dell’aria. Tappa in 17 capoluoghi italiani. Unisciti a noi.

La Clean Cities Campaign, iniziativa sostenuta da un numeroso cartello di associazioni dell’Unione Europea, ha come obiettivi principali il raggiungimento delle zero emissioni e il radicale miglioramento della qualità dell’aria nelle nostre città.

La campagna, dunque, promuove un approccio multilivello finalizzato all’adozione di tutte le necessarie misure per il miglioramento del trasporto pubblico, la sua conversione all’elettrico, l’adozione di stili di mobilità più sostenibili, la ridistribuzione dello spazio urbano in favore delle utenze deboli e l’incremento della sicurezza in strada.
L’iniziativa, durante il mese di febbraio, si trasformerà in una vera e propria campagna itinerante che farà tappa nei principali capoluoghi italiani, con l’obiettivo di generare il cambiamento necessario alle città del nostro Paese. 

Risanamento della qualità dell’aria, mobilità sostenibile, trasporto pubblico elettrico, strade scolastiche, zone a zero emissione, adozione e l’implementazione dei PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e programmi di investimento sono le tematiche principali della campagna, che sarà anche l’occasione per presentare buone pratiche locali e regionali in merito ai temi trattati, ad esempio innovazione tecnologica, policies, progetti di trasformazione dello spazio, così come momento di confronto con l’amministrazione locale e i cittadini.

Sono 17 le città italiane protagoniste di questa iniziativa, e ogni tappa, della durata di circa due giorni, sarà organizzata con iniziative di piazza come flash mob, presidi, attività di bike to school, e confronti con amministratori e stakeholders come dibattiti, tavole rotonde e face to face. 

Lo scenario

L’Agenzia europea per l’ambiente (Eea) ha stimato, sulla base delle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, che in Italia nel corso del 2019 ci sono stati 49.900 decessi prematuri causati dall’inquinamento da polveri sottili (Pm 2,5). Mentre il biossido d’azoto può essere ritenuto causa di 10.640 decessi, decisamente meno quelli per l’ozono, 3.170. Il 17% dei morti per inquinamento in Europa sono italiani: siamo il Paese dove si registrano più decessi per inquinamento da biossido d’azoto (NO2), il doppio degli anni di vita persi: 180 anni ogni 100mila abitanti, contro i 99 della media dell’Unione.

Dobbiamo correre ai ripari nel minor tempo possibile e studiare strategie e politiche che facciano diminuire l’inquinamento atmosferico a partire da ora. 

Ma come possiamo fare?

Per esempio con le Low Emission Zone e bloccando subito gli euro4 disel. I primi di novembre il TAR del Lazio si è espresso contro Eni: è stata confermata la sentenza dell’Autorità (AGCM) che dichiara che il gasolio che non inquina non esiste, il diesel non può essere “green”.

Dobbiamo ridisegnare lo spazio pubblico (meno spazio alle auto) con un efficiente trasporto pubblico combinato con la sharing mobility e la riorganizzazione dei servizi (città di prossimità, “città dei 15 minuti”). Solo ripensando le nostre città possiamo auspicare a cambiare gli stili di mobilità dei cittadini e delle cittadine, attraverso un trasporto integrato, efficiente e sempre più green. 

La Clean Cities Campaign si muoverà per tutto lo stivale, partendo dall’evidenza circa le inadeguate misure messe in campo sinora, a livello nazionale e locale, per far fronte all’inquinamento atmosferico e aumentare la qualità dell’aria che respirano i cittadini. Nell’ottica di ribadire lo stretto legame tra le fonti inquinanti e climalteranti derivanti dal traffico urbano, si metterà  l’accento anche sul ruolo chiave delle politiche di mobilità e ridistribuzione dello spazio urbano nella lotta al cambiamento climatico.

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L’itinerario 2022

3-4 Febbraio 2022 >> Milano  

6-7 Febbraio 2022 Vicenza

8-9 Febbraio 2022 Napoli

10 Febbraio 2022 Avellino

11 Febbraio 2022 Lodi

13-14 Febbraio 2022 Firenze

15 Febbraio 2022 Padova

16-17 Febbraio 2022 Bologna

18-19 Febbraio 2022 Bari

19-20 Febbraio 2022 Perugia

21 Febbraio 2022 Catania

22 Febbraio 2022 Palermo

23-24 Febbraio 2022 Roma

25-26 Febbraio 2022 Cagliari

26-27 Febbraio 2022 Pescara

28 Febbraio -01/03 Marzo 2022 Genova

5 Marzo 2022 Torino

 

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