In copertina: la crescita del turismo lungo la dorsale montana, tra boschi, eremi e borghi da riscoprire. All’interno della rivista servizi, inchieste e interviste per una informazione dalla parte del pianeta.

Tra i contenuti del mese, inchiesta sull’ambiente in Costituzione e sulle azioni necessarie perché la sua tutela non rimanga solo su Carta. Bacino del Po e siccità: è allarme per allevamenti e produzione agroalimentare. Intervista ad Adriano Karipuna, custode della foresta amazzonica.

Il webinar di presentazione del nuovo numero della rivista è in diretta streaming oggi, alle 11.30, sul sito e sui social di Nuova Ecologia e sul profilo LinkedIn di Legambiente 

“Appennino Mon Amour”. Dalla Liguria alla Sicilia, cresce il turismo fra boschi, eremi e borghi: una medicina contro lo spopolamento delle aree interne, come racconta la storia di copertina della Nuova Ecologia di giugno (illustrata da Andrea Calisi) nel servizio di apertura a firma di Luisa Calderaro. Appennini sempre più gettonati, grazie soprattutto alla variegata offerta dei piccoli centri che li caratterizzano, maggiormente incentrata su innovazione, sostenibilità e rete territoriale: un mix che intercetta i nuovi bisogni dei viaggiatori e consente, al tempo stesso, di rilanciare l’economia locale.

Italiani in cerca di esperienze autentiche tra natura, sport ed enogastronomia lungo la dorsale montana della Penisola che, dal 21 giugno al 21 luglio, sarà attraversata anche dalla quinta edizione di Appennino Bike Tour: un itinerario di oltre 3 mila km in sella alla bicicletta, organizzato da Legambiente e ViviAppennino, che interessa 14 regioni, 26 aree protette e oltre 300 Comuni, per coniugare mobilità sostenibile e valorizzazione di territori unici per pregio paesaggistico e identità socio-culturale. Promette di partecipare ad almeno una tappa del tour anche il comico e scrittore Dario Vergassola che, intervistato da Ludovica Schiaroli, rivela il suo rapporto con l’Appennino, la bicicletta e i centri storici italiani, sottolineando: “I borghi vanno mantenuti così come sono”.

Intanto, in territorio alpino, l’Altopiano di Asiago Sette Comuni è pronto a intraprendere il percorso di candidatura della malga a patrimonio dell’Unesco: un riconoscimento ad aree che rappresentano un vero e proprio scrigno d’identità delle Alpi Venete, come approfondisce Emanuele Pernechele in “Diamanti di montagna”.

Il numero di giugno ospita anche un’intervista di Silvia Argentiero ad Adriano Karipuna, custode della foresta amazzonica che chiede aiuto in favore dei nativi e si fa portatore di un messaggio di speranza, sostenibilità e rispetto reciproco, in nome della “Grande madre da amare”.

Con la modifica degli articoli 9 e 41, in Italia la tutela dell’ambiente e degli animali è entrata in Costituzione ma “Le parole sono importanti” e, affinché la salvaguardia non resti solo su Carta, è necessario tenerne conto sia nella formulazione di nuove norme che nelle attività della pubblica amministrazione, come spiega l’inchiesta di Rocco Bellantone. A cominciare da una valutazione più approfondita e celere dei progetti in sospeso da anni, in attesa di giudizio sul loro impatto ambientale, compresi i percorsi di autorizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti o per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

L’inchiesta di Marco Carlone e Daniela Sestito conduce il lettore nel bacino del Po, divenuto “Fiume di sale” dopo un inverno tra i più siccitosi degli ultimi 50 anni in Italia. La carenza idrica si è manifestata proprio nel periodo in cui normalmente si accumulano le riserve d’acqua, mentre lo spettro del cuneo salino incombe sull’area, dove è allarme per gli allevamenti e per la produzione agroalimentare.

In “Chimica invisibile”, infine, Giulia Assogna spiega come l’acidificazione delle acque alteri la produzione e la percezione dei composti organici volatili di origine vegetale, essenziali per la vita di molti invertebrati marini.

Questi e altri contenuti saranno al centro della presentazione di Nuova Ecologia di giugno, in diretta streaming oggi, 31 maggio, alle ore 11.30 sul sito (lanuovaecologia.it) e sui canali social della rivista, oltre che sul profilo Linkedin di Legambiente.

Introduce Francesco Loiacono, direttore di Nuova Ecologia. Partecipano: Alessandra Bonfanti, responsabile piccoli Comuni di Legambiente, Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino, Sebastiano Venneri, responsabile turismo di Legambiente, Emanuele Pernechele, esperto in politiche e programmi di finanziamento dell’Ue e i giornalisti: Fabio Dessì, Rocco Bellantone, Giulia Assogna e Marco Carlone.

Durante la diretta Gianlorenzo Ingrami realizzerà delle vignette sui temi trattati.

L’articolo “Appennino Mon Amour”: al centro della Nuova Ecologia di giugno proviene da Legambiente.